“Quanto meno abbiamo, più diamo. Sembra assurdo, però questa è la logica dell'amore.” Madre Teresa di Calcutta
Donare, è un atto di responsabilità. Un gesto eversivo, che nasce dalla libertà e accende una relazione non generata dall'utilitarismo.
Donare significa per definizione consegnare un bene nelle mani di un altro senza ricevere in cambio alcunché. - Ma esiste ancora il dono, oggi?
In una società segnata da un accentuato individualismo, con i tratti di narcisismo, egoismo, egolatria che la caratterizzano, c’è ancora posto per l’arte del donare?
Dona Con Amore: appuntamento fisso ormai da quattro edizioni, a Salerno, si svolge il 14 febbraio, giorno dedicato a San Valentino, protettore dell’amore in tutto il mondo. Iniziativa che infonde speranza, educa alla solidarietà, alla cittadinanza attiva e responsabile. Il progetto rivolto ai giovani - ma non solo- ricopre un gesto profondo che cessa le distanze e l’astrazione e favorisce la condivisione e la relazione. Un’iniziativa diversa dal solito ‘movimento giovanile’, non è filosofia morale, teoria critica o un punto di vista simbolico, al contrario.Si infonde fiducia sulle nuove generazioni, si intraprendono percorsi di volontariato incoraggiando la condivisione, oltre a ridurre drasticamente lo stato d’emergenza che vive la Regione Campania, in materia di donazione del sangue; in quattro anni di attività, - dal 2012 ad oggi- oltre 400 persone, la mattina di San Valentino hanno donato il sangue e il proprio tempo a questa iniziativa.
L’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, (cd San Leonardo) è il punto di raccolta dei volontari de La Cometa del Sud ONLUS, che partecipa con entusiasmo, all’iniziativa giunta alla sua IV edizione. E quale miglior giorno per “Donare con Amore”, se non proprio nel giorno dedicato all’amore, per suggellarlo con un dono di vita e diffondere così la cultura della donazione come atto di responsabilità?